Il grande percorso della Triestina nuoto, 100 anni di crescita, 100 anni di passione, 100 anni di storia!

la Storia

1918

Quando nel lontano 1918 quelli che furono i fondatori dell’Unione Sportiva Triestina, numero esiguo di appassionati, decisero di costituire nel seno della società la sezione nuoto, con lo scopo di poter dare vita ad una sezione che nei mesi estivi occupasse l’attività sportiva della società, non si pensava certo di gettare le basi di quel complesso di atleti che ben presto doveva formare la migliore società di nuoto in Italia, e che indiscussa dei suoi trent’anni di vita, sarebbe diventata la vera dominatrice nel campo natatorio italiano.

1920 - 29

Nel 1920 gli atleti triestini ebbero occasione di dimostrare il loro valore in campo nazionale nella preolimpica di Pavia dove si videro trionfi degli atleti triestini. A seguito di queste selezioni il giovane Quarantotto nel nuoto, con Desanti e Calza nei tuffi, furono prescelti a rappresentare l’Italia alla prima Olimpiade del dopo guerra, svoltasi ad Anversa nel 1920. Il primo nuotatore alabardato che si è fregiato del titolo di campione Italiano fu Emerico Biach nei 100 rana ai campionati italiani  di La Spezia nel 1920. L’anno successivo l’agguerrita squadra dell’U.S.T. si presenta ai campionati italiani a Passignano dove vince complessivamente sei dei dieci titoli palio, e si piazza al primo posto della classifica per società.

1930 - 39

La Triestina si riafferma la migliore società italiana ai campionati italiani di nuoto del 1931 e 1932 ed anche in campo internazionale gli atleti triestini si impongono contro la squadra B della rappresentativa ungherese. Nel successivo 1933 nuova vittoria contro il Victoria di Susak e sullo Jardan di Spalato, solito primato assoluto fra le società italiane a sei campionati italiani vinti. La storia si ripete nel 1934 e 193 quattordici titoli vinti e nuove vittorie in campo internazionale negli incontri di rivincita con le squadre jugoslave incontrate negli anni precedenti. L’anno 1936 segna ben ici vittorie ai campionati italiani. Il 1937 segna la più bella affermazione triestina in campo internazionale, la squadra dei nuotatori e nuotatrici locali vince il torneo Adriatico contro le squadre jugoslave.

1940 - 49

Negli anni di guerra dal 1940 al 1943 gli atleti triestini, composti esclusivamente da forze giovanili, si affermano sempre vittoriosamente con ventuno vittorie ai campionati nazionali e cinque vittorie complessive nel neo-costituito campionato di società. Alla ripresa del 1945 gli atleti triestini si presentarono come il complesso più agguerrito d’Italia e la nuova serie di campionati inizia con ben otto vittorie. Nel 1948 La Triestina si trova di nuovo fra le prime società d’Italia e la vittoria di cinque campionati e di due incontri internazionali confermano la squadra alabardata quale migliore esponente del nuoto nazionale. Nel 1948 Alfredo Toribolo con Cesare Rubini e Aldo Ghira partecipano ai Giochi di Londra  con la pallanuoto vincendo la medaglia d’Oro.

1950 - 59

Nel dopoguerra sono le ragazze a far onore all’Unione, come Romana Calligaris e Dragusa Finc Gamacchio e Fides Benini, che con Giorgio Grilz parteciperanno alle Olimpiadi di Helsinki 1952.

1960 - 69

Alla fine degli anni cinquanta emerge prepotentemente forse il più grande talento natatorio triestino: Bruno Bianchi. A soli 15 anni era già nella nazionale e a 17 anni entrava da titolare nella staffetta mista che rappresentò l’Italia alle mitiche olimpiadi di Roma del 1960. Fu capitano della squadra nazionale di nuoto, e partecipò da protagonista alle olimpiadi di Tokyo del 1964. Morì tragicamente nel 1966 assieme alla crema del nuoto italiano nella tragedia di Brema. Nel 1968 la società, con il nuovo presidente Alfredo Toribolo, cambia il nome originario in ‘’Unione Sportiva Triestina Nuoto’’. In quest’anno alle Olimpiadi di Città del Messico partecipa un altro nuotatore alabardato, Franco Del Campo, che raggiunge due finali, nei 100 e 200 dorso. Franco Del Campo è stato il primo italiano a disputare due finali olimpiche.

1970 - 79

Nel 1971, la Triestina Nuoto chiude al 6° posto nella classifica nazionale esordienti femminile e rispettivamente maschile. Nel 1974, 3° assoluto nella classifica di Società femminile e 1° nella categoria ragazze ed esordienti femminile. Paola Barale stabilisce il record italiano esordienti nei 400 e 800 stile libero. Maurizia Lenardon e Laura Sterni ricevono la prima convocazione in Nazionale giovanile. A metà degli anni settanta il nuoto femminile, allenato da Franco Del Campo, ha raccolto importanti allori con le staffette, quella mista in particolare (nel ‘75) composta da Pettener, Lenardon, Calvani e Sterni. Nel 1976 Sterni e Lenardon vengono convocate nella Nazionale maggiore e Belleli , Pettener e Fabio Bastiani in quella giovanile. A fine di questa favolosa stagione la squadra chiude al 6° posto assoluti e 2° nella classifica femminile, 2° nella femminile juniores e 1° nella femminile ragazze.

1980 - 89

Negli anni ottanta è stata Francesca Locci a tenere alto il nome della Triestina Nuoto giostrando nello stile libero, nel delfino, nei mosti e alla fine nel dorso. Nel 1984 e 1985 diversi titoli conquistati in campo Nazionale dalle ragazze di nuoto di salvamento, Detoni, Fonda, Tinolli, Rosani e Furlan. Con la Nazionale ai World Games di Londra 1985, Cristian Furlan vince il titolo mondiale con la staffetta manichino e conquista il bronzo nelle gare individuali. Nel 1989 si festeggiano i 70 anni.

1990 - 99

Cominciano gli anni di Marco Braida, otto volte campione italiano fra il 1989 e il 1992, nella specialità del delfino. Nel 1992 Marco raggiunge il sogno di una carriera sportiva fatta di sacrifici e di tante fatiche rappresentando l’Italia alle olimpiadi di Barcellona. Il 1992 è anche l’anno di Maurizio Tersar, che strappa il pass per i Campionati Europei Giovani di Leeds. Nel campo della pallanuoto, nel 1993 Andrea Brazzatti si laurea Campione Mondiale U20 e Luca Giustolisi è bronzo alle Universiadi di Buffalo. Luca Giustolisi con la Nazionale di pallanuoto vince il torneo agli Europei di Vienna ‘95, sesto agli Europei di Siviglia ‘97  e quinto ai Mondiali di Perth ‘98. Con la Nazionale di pallanuoto allenata da Radko Rudic vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atlanta 1996, a quarantotto anni dall’ultima medaglia olimpica conquistata, proprio nella pallanuoto, da Toribolo.

2000 - 09

Passati i festeggiamenti per l’80^ anniversario la Triestina Nuoto non si adagia e dall’ entusiasmo di Barbara Pozar e Marisa Leban nasce la sezione Nuoto Sincronizzato, dove i primi risultati importanti arrivano nella stagione 1999/2000 con la storica medaglia d’oro ai Campionati italiani assoluti di serie B, nell’ esercizio di squadra. L’ anno successivo conquistarono anche la medaglia d’argento con il duo (Liuzzi- Liso Sesona) e quella d’oro con il solo (Liuzzi). Nel corso dell’estate 2004 viene abbattuta,  dopo 50 anni di ininterrotta attività, la vecchia piscina comunale, dedicata al nostro campione Bruno Bianchi. Nel nuovo Polo Natatorio comunale, sempre dedicato a Bruno Bianchi, le due vasche olimpioniche vengono dedicate a due nostri grandi campioni del passato: Romana Calligaris e Alfredo Toribolo. In questa decade emergono due grossi campioni. Il primo è Nicola Cassio, che ha messo nel suo palmares una Olimpiade a Pechino nel 2008 e un campionato mondiale a Melbourne nel 2007. In totale è stato campione italiano con 3 titoli individuali e 14 in staffetta. Il secondo, nei tuffi, colei che diventerà la nostra capitana ed il nostro mito: Noemi Batki. Noemi partecipa all’Olimpiade di Pechino 2008 a cui fa seguire molte altre presenze alle olimpiadi successive.

2010 - 19

Nella decade 2010 – 2020 emerge Piero Codia nato in Triestina Nuoto. Nel suo palmarès una olimpiade (Rio 2016) e tanti ottimi risultati a livello nazionale ed internazionale. Anche la capitana Noemi Batki continua ad aggiornare il suo palmarès aggiungendo le olimpiadi di Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020. Dietro ai risultati di questi campioni, e di altri che li hanno preceduti e succeduti, c’è il valore dei tecnici che hanno nel corso degli anni seguito i nostri atleti. Ricordiamo Carboni, Iaschi, Velicogna, Astolfi, Karel Ficenec, Del Campo, per arrivare ai tempi nostri con Belleli, Gianolla, Sterni, Coretti, ma soprattutto con uno che è rimasto il guru della Triestina Nuoto per 40 anni: Fulvio Zetto. Mai nessuno ha militato così a lungo nelle nostre fila, lavorando con umiltà e passione, forgiando il carattere e la personalità di tanti atleti che poi sono diventati uomini e donne di successo nella vita. In questo ambiente la squadra femminile di tuffi si laurea Campione d’Italia e si ripete nel 2014 e 2015.Nel 2015 apre una nuova sezione agonistica interamente dedicata agli atleti con disabilità. Nel 2016 in occasione dei Giochi Paralimpici Giovanili Europei la nostra Giorgia Marchi si laurea Campionessa Europea Giovanile Paralimpica dove stabilisce nei 200 stile libero anche il Record Italiano.

2020 - 29

L’Albo d’Oro della Triestina Nuoto